
(ANSA) - ROMA, 5 SET - ''E' un'enorme frottola che si racconta agli italiani affermare che con il nucleare ci sara' un risparmio sulle bollette elettriche delle imprese e delle famiglie'', sostiene Ermete Realacci responsabile green economy del Pd commentando i risultati dello studio realizzato da The European House Ambrosetti presentato oggi al Forum di Cernobbio. ''Lo studio presentato oggi a Cernobbio e' segnato piu' dalle ragioni della propaganda che della realta'. Non si spiega perche' attualmente in tutto l'Occidente sono in costruzione due soli impianti nucleari e negli Stati Uniti, dove la produzione di energia elettrica e' da sempre totalmente privatizzata, e' dagli anni '70 che non si avvia la costruzioni di nuovi impianti nucleari''. ''E' un'enorme frottola che si racconta agli italiani affermare che con il nucleare ci sara' un risparmio sulle bollette elettriche delle imprese e delle famiglie - spiega l'esponente Ecodem - E' vero esattamente il contrario: senza un forte sostegno pubblico l'attuale nucleare non e' competitivo e i costi ricadrebbero proprio sulle tasche degli italiani, che gia' oggi ogni anno pagano 400 milioni di euro sulle bollette elettriche per smaltire le scorie del vecchio nucleare''. ''Insomma'', conclude Realacci, ''solo con imbroglio il nucleare diventa economico. La stessa Enel per far stare in piedi il conto economico del nucleare ha chiesto al Governo un prezzo fisso per il Kilowattora nucleare. L'opposto di un prezzo inferiore all'attuale e contrario all'interesse dei cittadini. I cittadini hanno bisogno di trasparenza e di scelte che badino ai loro interessi perche' soprattutto in un momento di crisi e' necessario puntare su misure che danno risultati a breve termine, sostengono e rendono piu' competitiva l'economia e l'aumento occupazionale''. ''Per il nostro paese - conclude Realacci - questo vuol dire puntare sul risparmio e l'efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili, sul recupero energetico del patrimonio edilizio esistente, sul ricambio dei beni durevoli orientato su base ambientale''. (ANSA). DIR
05/09/2010 15:22
da ansa.it
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