lunedì 23 marzo 2009
Pelamis: i serpenti di mare
Si tratta di grandi “serpentoni” galleggianti formati da diversi tronconi rigidi collegati tra loro da snodi meccanici. Il moto ondoso fa… ondeggiare i tronconi variando continuamente l’ancolo di apertura degli snodi, e il movimento di questi ultimi viene utilizzato da generatori per convertire l’energia cinetica in elettricità.
Chiaramente sono più adatti agli oceani che ai nostri mari ma sono davvero molto potenti: Ogni generatore della lunghezza di 200 metri è capace di produrre ben 750Kwatt a pieno regime!
La Ocean Power Delivery LTD, produttrice dell’M/V Sea Power (”serpentone” per gli amici), ha annunciato in un comunicato l’inizio della costruzione di una centrale energetica in Portogallo che evrà una potenza complessiva di 2,25 Mwatt.
A causa di una serie di problemi tecnici sul galleggiamento del sistema gli impianti sono però stati recentemente riportati a terra.
Nulla di preoccupante i problemi sono stati presto risolti, se non fosse che, a seguito della crisi in atto c’è stato un ridimensionamento degli investimenti. Al momento regna incertezza sul ritorno dei serpentoni in acqua e, secondo le dichiarazioni del portavoce di Pelamis Max Caracas, questo potrebbe avvenire entro una settimana ma potrebbe anche non avvenire più.
Purtroppo la crisi non risparmia proprio nessuno.
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Mi piace troppo 'sta cosa!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSfruttare il moto ondoso è sempre stato un pallino fisso di scienziati e ricercatori.
Direi che questo suona quale esempio ad emissioni zero e senza lasciare traccia alcuna.
Speriamo ritrovino i fondi necessari.